STUDIO NOTAIO TERRACINA

SRL, SRLS, IL CODICEDELLACRISI E LA FAVOLA DEL PESCIOLINO D’ORO.

Ve la ricordate la favola del pesciolino d’oro?

Il povero pescatore che vive in una catapecchia trova il pesce magico, esprime desideri sempre più grandiosi (villa, castello) finché alla fine esagera, e si ritrova nella sua vecchia catapecchia.
Cioè nella situazione iniziale.

È quello che mi è venuto in mente pensando alla parabola della SRL.
Voleva essere uno strumento per consentire una limitazione di responsabilità anche per imprese di piccole dimensioni.

La limitazione di responsabilità era compensata dall’esistenza di un capitale, a garanzia dei creditori.

Inizialmente il capitale era fissato in venti milioni di lire.
Che all’epoca non erano pochi.

Poi sono passati a 10.000 euro.
E se pensiamo a come è stato gestito il passaggio lira/euro, diciamo che come valore d’acquisto non è molto lontano dai vecchi dieci milioni di lire.

Ma non bastava, perché si è voluto agevolare ancor più l’ingresso nell’attività di impresa: ora si può costituire una SrL anche con un solo euro di capitale; per non parlare delle srls, anch’esse con capitale minimo 1 euro, addirittura senza spese di costituzione.

Insomma chiunque, proprio chiunque, senza rischiare nulla, senza arte nè parte, come si diceva una volta, può iniziare un’attività di impresa senza avere nessuna responsabilità.
Nessuna!
Infatti la società risponde con il capitale, ma se il capitale è 100 euro, di fatto è irresponsabile.

Si arriva addirittura alle truffe, anche ai danni dello Stato, che vengono organizzate con queste mini società. Iniziano ad operare, non pagano mai Iva e contributi, nel giro di un anno o due vengono chiuse. Sono intestate spesso a prestanome nullatenenti e utilizzate dalla criminalità organizzata.

Ma senza giungere a tanto, molte di queste società irresponsabili che entrano nel mercato senza progetti, spesso “ per fare un tentativo” e che infatti hanno un altissimo tasso di mortalità, rappresentano un serio rischio per il mercato.

Insomma il “legislatore – pesciolino d’oro” ha assecondato via via il desiderio di ampliare la limitazione di responsabilità, fino ad arrivare all’impresa irresponsabile!
Un po’ esagerato….
Ed allora, il nostro legislatore, esattamente come il pesciolino d’oro della favola, vista l’esagerazione rimette tutti nella situazione iniziale… ( anzi molto peggiore rispetto a quella iniziale!) con il codice della crisi.

Il #codicedellacrisi ha introdotto un nuovo comma, il sesto, all’articolo #2476 cc, che rischia di attribuire responsabilità illimitata agli amministratori delle SrL per debitisociali.

Esso infatti dispone che gli amministratori rispondono verso i creditorisociali per inosservanza degli obblighi inerenti la conservazione del patrimonio sociale; l’azione può essere proposta dai creditori sociali quando il patrimonio risulta insufficiente per il soddisfacimento dei loro crediti.

La responsabilità dell’amministratore di SrL per i debiti della società non è immediata ed automatica come per i soci illimitatamente responsabili di una società di persone: è necessario che abbia violato gli obblighi di conservazione del patrimonio.

Non è facile capire come sarà interpretata questa norma: basterà dotare la società di un controllo di gestione molto efficiente ( e costoso ) per rilevare per tempo situazioni che possono portare alla crisi ?

O addirittura ci si spingerà a sindacare nel merito le scelte imprenditoriali dell’organo amministrativo, rendendolo responsabile per avere deciso un’operazione che si è rivelata in perdita ?

Forse la situazione per gli amministratori non sarà così grave da addossare loro una sostanziale responsabilità illimitata; ma sicuramente la società dovrà dotarsi di importanti sistemi di monitoraggio e controllo.

Insomma questa limitazione di responsabilità, che prima era automatica versando una somma accettabile (10.000 euro), non troppo elevata ma tale da scoraggiare improvvisazioni, poi è diventata gratis ( con le SrL ad un euro), ed ora è divenuta costosa ed impegnativa…. e nemmeno certa.

Dott. Valeria Terracina

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