risposta80/2021 AGENZIA ENTRATE.
In questo periodo l’attenzione degli operatori si sta concentrando sul sismabonus, che permette notevoli sconti a chi acquista da costruttore, al ricorrere di determinate condizioni.
La prima condizione è che gli interventi di cui al comma 1-quater dell’articolo 16 siano realizzati nei comuni ricadenti nelle zone classificate a rischio sismico 1,2 e 3 (San Donà di Piave vi rientra)
beneficiari dell’agevolazione fiscale sono gli acquirenti delle nuove unità immobiliari.
la detrazione di cui al citato comma 1-septies riguarda l’acquisto di immobili su cui sono stati effettuati interventi edilizi (mediante demolizione e ricostruzione di interi fabbricati, anche con variazione volumetrica rispetto all’edificio preesistente, nei limiti consentiti dalle disposizioni normative urbanistiche, che determinino il passaggio a una o a due classi inferiori di rischio sismico)
la vendita delle singole unità da parte del costruire lavori deve avvenire entro 18 mesi dalla data di conclusione dei lavori
per le persone fisiche in ogni caso la vendita deve avvenire entro e non oltre il 30.6.2022: questo è stato chiarito dalla risposta a interpello 80/2021, ove è stato specificato che “per le persone fisiche, per effetto delle modifiche al comma 4 apportate dalla lettera f) dell’articolo 1, comma 66, della legge 30 dicembre 2020, n. 178…l’aliquota del 110 per cento si applica per le spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2022.
per gli acquirenti diversi dalle persone fisiche nulla è detto nella risposta a quesito. Secondo BUSANI, l’acquisto dovrebbe avvenire entro il 31.12.2021. Ricordiamo anche che solo le persone fisiche hanno diritto al super bonus del 110%; la detrazione sarà pari al 75% in caso di riduzione di una classe di rischio sismico, ed all’85% in caso di riduzione di due classi di rischio sismico.
serve il rilascio dell’asseverazione da parte dei professionisti iscritti ai relativi Ordini o Collegi professionali di appartenenza incaricati della progettazione strutturale, direzione dei lavori delle strutture e collaudo statico secondo le rispettive competenze professionali, dell’efficacia degli interventi, in base alle disposizioni di cui al decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 28 febbraio 2017, n. 58 e successive modificazioni (cfr. comma 13 dell’articolo 119 del decreto Rilancio)
Perché parliamo di sconti?
Perché la detrazione del 110% può essere fruita direttamente dall’acquirente, cioè portata in detrazione dai propri redditi, oppure può realizzarsi il cosiddetto “sconto in fattura”.
SCONTO IN FATTURA significa che la detrazione può essere trasformata in credito di imposta, che viene ceduto al venditore, il quale pertanto, anziché percepire in tutto o in parte il prezzo, acquisisce questo credito, che viene quindi “scontato” all’acquirente.
Per esempio, se acquisto una casa del valore di 120.000,00 euro, posso optare per la cessione al costruttore del credito di imposta di 96.000,00 euro, quindi al rogito pagherò soltanto 24.000,00 euro.
Naturalmente ciò è possibile solo con l’accordo del costruttore!
